Patriota e scrittore georgiano. Di nobile nascita, fu
educato a Pietroburgo. Fu per lungo tempo giudice a Duseti, fino al 1874, e da
quell'anno fino al 1905 diresse una banca a Tiflis. Nel 1906 venne eletto membro
del Consiglio di Stato e si trasfri perciò a Pietroburgo, Dal 1877 in poi
fu l'editore della pubblicazione radicale
Iberia. Oltre a una vasta
produzione giornalistica, lasciò poesia, romanzi e drammi. Spirito
progressista, scrisse opere in versi (
La visione, 1859;
Scene dalla
vita di un brigante, 1860) e i romanzi
Ecco l'uomo e
La vedova
Otarova. Tra i poemi ricordiamo:
Primavera, Elegia, Lago Basalet,
L'Eremita (Kvareli 1837-1907).